Gassificatori a legna
L’obiettivo della gassificazione del legno è acquisire attraverso una conversione termodinamica un gas combustibile – il cd. legno essiccato – dal quale vengono generati elettricità e calore.
Già negli anni 1930 e 1940 sono stati sviluppati metodi per la gassificazione del legno con lo scopo di avviare automobili, camion e persino locomotive.
La tecnologia in uso all'epoca presentava però notevoli svantaggi legati all’emissione di fuliggine e catrame.
Con la tecnologia odierna la gassificazione del legno rappresenta una fonte di energia sostenibile orientata al futuro ed economicamente assai vantaggiosa.
Il metodo
Con il procedimento della gassificazione del legno si guadagna attraverso il riscaldamento fino a 1.000 gradi con apporto ridotto di aria un gas combustibile – il cd. gas di legno. Tramite il filtraggio il gas viene poi liberato dalle sostanze, come monossido di carbonio, idrogeno e metano e rimane un combustibile climatico neutro.
Tale combustibile climatico è particolarmente ecologico, poiché in questo processo viene rilasciata solamente la quantità di anidride carbonica che precedentemente era stata rimossa dall'atmosfera.
Infine da questo gas purificato vengono generati con alta efficienza elettricità e calore.
Il grande vantaggio della gassificazione del legno consiste nell'ottenere un'efficienza elettrica superiore a tutti gli altri sistemi di recupero conosciuti.
L' impianto
Il funzionamento dell’impianto di cogenerazione è ampiamente automatizzato.
Il sistema Telenot integrato informa sullo stato operativo dell’impianto e tramite una regolazzione anche a distanza può essere in ogni momento monitorato il ciclo produttivo.
Realizziamo soluzioni a misura dei nostri clienti usufruendo degli impianti di gassificazione URBAS, leader europeo del settore.
Pile dell' impianto:
1. Caricamento
2. Reattore
3. Filtro dei gas caldi
4. Ventilatori
5. Scambiatore di calore
6. Trasferimento del calore
7. Sala controllo
8. Congeneratore